La pandemia da COVID19 ha interrotto improvvisamente le attività socio-economiche a livello non solo nazionale. Una vera tragedia sia per la salute di milioni di persone che per le attività lavorative e produttive.
Per il Vox Phoenicis il tempo di isolamento e distanziamento sociale si è rivelato, a differenza di molte altre formazioni, come un tempo propizio per studiare musica e differenziare l’attività artistica.
Dopo l’esperienza del virtual choir con la registrazione Ave Regina del Cielo di Marco Frisina per mantenere il coro in attività , una nuova opportunità è stata offerta dalla redazione della rivista on line di musica e liturgia Psallite!: registrare i canti liturgici originali che sono stati pubblicati oggi nel numero 11 della rivista.
Un impegno notevole – oltre 65 minuti di registrazioni – reso ancora più laborioso perché tutte le registrazioni sono state fatte a distanza, con i cantori che hanno dovuto studiare e registrare da soli con i propri smartphone. Una scommessa a dir poco straordinaria e difficoltosa, ma che è stata vinta grazie all’entusiasmo e alla serietà dei cantori del Vox Phoenicis che si sono messi in gioco.
Il coro ha avuto modo di collaborare con bravi musicisti come l’organista Leonardo Carrieri, la soprano Maria Luisa Casali e la compositrice e organista Suor Maria Alessia Pantaleo (AJC).
Il risultato si può leggere e ascoltare sulla rivista Psallite! consultabile esclusivamente on line all’indirizzo http://psallite.net . Il fascicolo appena pubblicato tratta un tema particolarmente interessante per la coralità: “Il Coro diocesano, comunità che canta e prega“.
All’interno della rivista è possibile consultare le partiture originali dei canti liturgici e ascoltare le versioni registrate dal Vox Phoenicis.
Nella Messa in Italiano di Mons. Massimo Palombella, che dal 2010 al 2019 è stato il Maestro direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, il Vox ha collaborato con la Cappella musicale della Cattedrale di Macerata.
