Mariam Matrem; canti devozionali mariani dei pellegrini del XIV secolo

“Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore.” (Misericordiae Vultus, 24)

Il 2016 è stato un anno di grazia particolare per il Giubileo Straordinario in cui la Misericordia Divina è stata posta al centro di tutto; l’“insondabile Misericordia” come scriveva Santa Faustina Kowalska, la segretaria della Misericordia.

Possiamo essere aiutati nella meditazione al mistero della Misericordia avvicinandoci a Maria, Madre di Gesù, il Figlio di Dio.

Noi lauretani conosciamo bene gli appellativi di Maria tra cui emerge quello di “Madre di Misericordia”.

Per questi motivi il coro “Vox Phoenicis” diretto da Carlo Paniccià propone un percorso meditato attraverso l’ascolto di melodie e testi lontani dal nostro tempo, ma ancora vivi e attuali, con l’esecuzione moderna del “Llibre vermell de Montserrat”, un codice manoscritto importantissimo copiato verso la fine del XIV secolo, contenente una collezione di canti medievali e testi di contenuto liturgico.nnIl nome “Llibre vermell de Montserrat” significa “libro rosso di Montserrat” a causa del colore delle copertine con cui fu rilegato nel XIX secolo.

Il manoscritto è conservato presso il monastero benedettino di Montserrat, sito vicino a Barcellona, dove si venera la Madre di Dio di Montserrat (in catalano “la Mare de Déu de Montserrat”) detta anche la Vergine “Moreneta” in quanto nella Basilica è presente una scultura lignea romanica del XII secolo che raffigura la Madonna col bambino rappresentata con il volto di carnagione scura: stretta attinenza con l’effige della Madonna nera di Loreto che si venera all’interno della Santa Casa di Nazareth custodita all’interno del Santuario mariano internazionale lauretano.

Si legge che potevano essere intonati e danzati solo quei canti devoti e rispettosi, come i dieci conservati nel “Llibre vermell de Montserrat”, e che si vietavano espressioni sconvenienti durante l’andata, la sosta e il ritorno dalla Basilica-monastero della Vergine Moreneta de Montserrat. I musicologi ritengono che i canti siano anteriori al XIV secolo.

Le lingue dei canti sono diverse: catalano, occitano e latino. Il proposito dei dieci canti contenuti nel codice manoscritto era quello di aiutare i pellegrini, che si dirigevano al Monastero di Montserrat, una delle più frequentate mete di pellegrinaggi, a vivere con dignitosa religiosità il loro cammino di fede come è spiegato nel foglio 22 del “Llibre”:

«Quia interdum peregrini quando vigilant in ecclesia Beate Marie de Monte Serrato volunt cantare et trepudiare, et etiam in platea de die, et ibi non debeant nisi honestas ac devotas cantilenas cantare, idcirco superius et inferius alique sunt scripte. Et de hoc uti debent honeste et parce, ne perturbent perseverantes in orationibus et devotis contemplationibus.»

Il progetto prevede il Coro Vox Phoenicis sarà da un’ensemble strumentale composto da violino, viola e percussioni.

I testi delle traduzioni dei canti possono eventualmente essere letti da una nostra voce recitante.

La durata massima del concerto è di 1 ora e 10 minuti.

Programma del concerto
“Mariam Matrem. Canti devozionali mariani dei pellegrini del XIV secolo”

1. VIRGO SPLENDENS; anonimo (caça)
2. STELLA SPLENDENS; anonimo (virelai)
3. MARIAM MATREM VIRGINEM; anonimo (virelai)
4. A MADRE DE JESU CRISTO; Alfonso X el sabio, sec. XIII (Cantiga 302 de Santa Maria)
5. POLORUM REGINA; anonimo (virelai)
6. CUNCTI SIMUS CONCANENTES; anonimo (virelai)
7. LAUDEMUS VIRGINEM; anonimo (caça)
8. SPLENDENS CEPTIGERA; anonimo (caça)
9. LOS SET GOXTS; anonimo (ballad)
10. INPERAYRITZ DE LA CIUTAT JOYOSA; anonimo (motet)
11. AD MORTEM FESTINAMUS; anonimo (virelai)
12. VIRGO SPLENDENS; anonimo (caça)

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